È ancora al centro di tutto: è l’Ecobonus in Emilia Romagna 2020/2021. A un anno dal varo del Decreto Legislativo, l’occasione per riqualificare e ristrutturare casa è corposa e reale. A patto che i lavori siano condotti con metodo. Anzi con un metodo che non sia standardizzato.
Ecobonus Emilia Romagna 2020/2021: anche in questo caso, il nostro motto è #STANDARDCISARANNOGLIALTRI. Perché proprio nel caso delle detrazioni fiscali varate un anno fa e che ci accompagneranno almeno fino al 2022 è fondamentale avere un metodo di riferimento per trarre il massimo vantaggio.
Ma prima di tuffarci nell’ecobonus 110% a Ferrara, Bologna e dintorni, voglio raccontare in breve cosa significa #STANDARDCISARANNOGLIALTRI.
Quando sono arrivata in ISOFIN, ormai 11 anni fa, ho fantasticato molto su quale potesse essere lo slogan o la parola simbolo che potesse racchiudere la storia e la filosofia dell’azienda.
Dal momento in cui mio padre l’ha fondata, nel 1987, ISOFIN è stata scelta da più di 5000 clienti, ognuno con la sua storia, le sue necessità e le sue abitudini familiari.
E per ciascuno di questi clienti è stata ideata una soluzione a sé, perché non c’è una casa uguale all’altra e non c’è un cliente uguale all’altro.
Questo vuol dire per noi non fornire mai in nessun caso soluzioni standard che in realtà non risolvono le problematiche delle persone che si rivolgono a noi.
Dopo aver fatto questa breve introduzione, passiamo a fare il punto sulle detrazioni fiscali attualmente disponibili (e più convenienti) per ristrutturare e riqualificare casa, a un anno dal Decreto Rilancio.
Ecobonus Emilia Romagna 2020/2021: la rivoluzione del settore edile
I protagonisti assoluti di quest’ultimo anno sono stati sicuramente l’ecobonus 110% e lo sconto in fattura al 50%.
Il Decreto Legislativo Maggio ha disposto la SUPER DETRAZIONE FISCALE in 10 anni per i lavori di ristrutturazione e riqualificazione energetica di casa (ad esempio: cappotto termico, pompe di calore e sostituzione di impianti a gasolio) dal 1 luglio 2020 al 31 dicembre 2021. Ma questo termine è ancora oggetto di cambiamenti e già si parla di una proroga al 2022.
Lo stesso Decreto prevede la possibilità per chi effettua tali lavori di ottenere lo sconto in fattura al 50%, e così cedere la propria detrazione all’impresa. L’impresa, a sua volta, potrà recuperare la somma cedendo il credito ad un istituto bancario o altro soggetto finanziario.
Quello che è certo è che, a distanza di un anno, questi provvedimenti hanno già dato l’occasione a molte persone di effettuare lavori di ristrutturazione con grande convenienza.
Per quanto riguarda i serramenti, la sostituzione e l’installazione non sono considerati come interventi trainanti e quindi – da soli – non danno accesso al 110%. Tuttavia, se l’installazione è inscritta in un progetto di riqualificazione più ampia, il discorso cambia e le detrazioni fiscali tornano ad essere alleate formidabili.
Lo sconto in fattura ecobonus: tutta la verità
La possibilità di cedere la propria detrazione del 50% ottenendo lo sconto in fattura si è rivelata, in molti casi, la soluzione ideale. Ho potuto constatarlo in prima persona in questo primo anno di detrazioni ed ecobonus in Emilia Romagna.
Come funziona, in breve, lo sconto in fattura?
La ditta a cui si cede il credito, lo cede a sua volta ad un ente. Nella stragrande maggioranza dei casi, per fornire questo servizio, l’ente trattiene circa il 30% della somma (nel caso del 50%, il 15% dell’intero importo della fornitura).
Inoltre, dato che la liquidazione della somma deve avvenire in concomitanza con la chiusura della fiscalità annuale, per ottenere liquidità immediata la ditta dovrà richiedere l’anticipo della fattura ad una banca.
Cosa comporta tutto ciò per il cliente finale?
Dato che, come si dice, “nessuno regala nulla”, la ditta presenterà al cliente un’offerta di importo più alto rispetto al valore che il cliente avrebbe pagato con detrazione fiscale in 10 anni.
Questa percentuale servirà per coprire il famoso 30% che tratterrà l’ente, più l’eventuale importo per l’anticipo della fattura in banca.
Molte aziende presentano al cliente che richiede un’offerta con 2 opzioni:
- offerta A: con sconto in fattura;
- offerta B: senza sconto in fattura.
Spesso, però, i due importi non presentano una differenza così grande: perché accade?
La risposta, di solito, ha a che fare con il valore del prodotto che viene offerto.
Faccio un esempio più semplice: tutti sappiamo che, tra i capi di abbigliamento, esistono prodotti più scadenti e prodotti di media, alta, altissima qualità.
Il prezzo (tranne in alcuni casi) viene stabilito in base alla qualità del prodotto. Noi siamo liberi di acquistare un ottimo ed economico capo di abbigliamento in un mercato, oppure scegliere un costosissimo capo di abbigliamento made in Italy da un prestigioso stilista. Non si tratta soltanto di pubblicità, il più delle volte la differenza c’è e si vede!
Questo vale anche per i serramenti.
Quindi, se un fornitore ti presenta un’offerta con sconto in fattura più bassa rispetto all’offerta di un altro fornitore senza sconto in fattura, c’è il rischio che ti stiano proponendo un prodotto meno performante, se non addirittura di scarsa qualità.
Evitare di farsi abbindolare: un modo c’è
L’Ecobonus in Emilia Romagna 2020/2021 (così come in tutta Italia) è una reale occasione da sfruttare al meglio. Ma non tutti i professionisti sono ancora in grado di guidare le persone nell’iter di ottenimento delle detrazioni fiscali giuste, sia dal punto di vista tecnico che fiscale.
Il ruolo del consulente di serramenti è proprio quello di accompagnare il cliente a compiere la scelta giusta per la sua casa, in termini di prodotto e di caratteristiche, e non di “rifilare” un prodotto (anche se con un marchio altisonante) solo perché questo prodotto permette lo sconto in fattura.
Inoltre ci sono molte aziende che propongono questo tipo di operazione per gonfiare il proprio fatturato, ottenere fidi dalle banche, e poi scomparire, lasciando il cliente senza assistenza e senza garanzia.
Il cliente ha il diritto di valutare con attenzione e con tutti gli elementi a sua disposizione le varie offerte e l’operazione finanziaria più conveniente e sicura per lui.
Anche questo significa per noi #STANDARDCISARANNOGLIALTRI.
Se non vuoi rinunciare a scegliere i serramenti con un metodo testato e con la guida di un consulente (più che di un venditore) e se vuoi sentirti al sicuro durante tutto l’iter di scelta, devi avere al tuo fianco il professionista giusto. Per ottenere tutto questo, se abiti a Cento, a Ferrara o a Bologna puoi contattarci qui.
Ti rispondiamo sempre entro 24 ore.
Alla prossima!