Da oltre 10 anni mi occupo di porte blindate a Cento e Ferrara e ne ho viste di cotte e di crude! Ma prima di proseguire questo discorso, lascia che mi presenti: sono Ilaria Malaguti e sono consulente nel mondo dei serramenti. Mi occupo, dunque, da 10 anni ogni giorno di serramenti e di come guidare le persone alla scelta giusta, quella di cui non pentirsi mai del proprio acquisto.
Le porte blindate sono un elemento strettamente correlato alla sicurezza ed è importante sapere riconoscere le porte blindate sicure da quelle che non lo sono. In più, le porte blindate non sono gli unici elementi utili a mettere in sicurezza la casa.
In questo video, ti introduco al mondo delle porte blindate e a come riconoscere quelle sicure.
E ora entriamo nel vivo dell’argomento e scopriamo come sono fatte le porte blindate.
Parliamo delle componenti delle porte blindate in relazione al loro ruolo nella sicurezza nella porta, tenendo conto che non sempre la porta blindata è la soluzione migliore per l’accesso alla nostra casa.
Ma andiamo con ordine: come sono fatte e come scegliere le porte blindate?
Porte blindate, quale scegliere? Come sono fatte?
Essenzialmente, le porte blindate si compongono di 3 fattori.
Il primo componente viene definito controtelaio.
Cos’è un controtelaio? Un controtelaio è una maschera di acciaio che viene fissata alla parete della nostra porta mediante opere murali se stiamo facendo altri lavori (quindi con l’ausilio di un muratore), oppure mediante fissaggio con tasselli o sistemi chimici.
Questo controtelaio ospita il telaio del blindato. A differenza del controtelaio, il telaio della porta blindata è un elemento visibile. Questo telaio va fissato al controtelaio con dei mezzi meccanici, quindi delle viti, dei tasselli.
Un altro componente della porta blindata è il battente, o quello che noi chiamiamo banalmente la porta stessa, l’anta della porta blindata. All’interno del battente, si collocano tutti quei componenti che fanno la sicurezza della porta blindata e che vanno ad unirsi al telaio stesso.
Ed è tutto questo sistema, nel suo insieme, a far sì che la porta blindata sia sicura. Ecco perché per riconoscere (e quindi scegliere) una porta blindata sicura è necessario conoscere un minimo il sistema che la compone.
Il battente della porta blindata può essere mono-lamiera o a doppia lamiera.
All’interno del battente sono collocati i chiavistelli, quelli che costituiscono la serratura della nostra porta blindata. La serratura, essendo il cuore della porta blindata, deve essere protetta da una piastra in acciaio.
Il nostro fornitore adopera una piastra di protezione in manganese. Sono piastre molto pesanti che servono a proteggere la serratura.
Questa serratura, generalmente, è composta da più chiavistelli e catenacci, che vengono collocati in diversi punti della nostra anta. Questi catenacci nelle porte blindate più sicure sono tutti indipendenti.
Quindi, il ladro, per aprire la nostra porta blindata deve forzarli tutti uno ad uno.
Chi si affida a noi, viene consigliato sul livello di sicurezza migliore per la propria porta blindata e per gli eventuali accessori che possono essere utili.
Tutti gli strumenti di sicurezza sono classificati in base alla resistenza antifurto, perciò è importante ricordarsi sempre di chiedere la certificazione di tutta la porta blindata.
Il cilindro
Ed ecco la componente sempre performante dell’anta: il nostro cilindro. Il cilindro che attualmente è utilizzato e che ancora è il cilindro più sicuro in commercio viene definito “cilindro europeo”.
Il cilindro europeo, da oltre 10 anni, è ancora il cilindro di sicurezza più performante.
Perché dico “ancora”? Perché, come si evolve la tecnica delle porte blindate, altrettanto si evolvono le tecniche di scasso, perché il “mestiere” del ladro è di aprire le nostre porte.
Di conseguenza, non escludo che tra qualche tempo questo cilindro possa essere superato. Ma al momento è ancora il cilindro più sicuro.
Un cilindro europeo (un buon cilindro europeo) deve avere all’interno del proprio meccanismo delle combinazioni, quindi delle cifrature. Addirittura, la marca che abbiamo disponibile in azienda in questo momento arriva ad avere fino a miliardi di combinazioni, per una porta blindata molto difficile da aprire.
Cilindri, chiavistelli e sistemi di scasso
Ci sono due sistemi di scasso principali a cui le porte blindate devono fare fronte: “anti-bumping” e “anti-picking”.
Tutti i cilindri europei più sicuri in commercio hanno questi sistemi anti-bumping e anti-picking. Devono anche essere cilindri anti-strappo, anti- trapano (quindi impossibile da forzare mediante un trapano) e devono essere cifrati. Ciò significa che nel momento dell’installazione vengono rilasciate delle chiavi che non sono duplicabili in una semplice ferramenta.
La prima chiave viene definita “chiave di cantiere”, ed è una chiave che viene utilizzata, magari quando il cantiere è frequentato da operai, o comunque da lavoratori che non sono il proprietario. Una volta che il proprietario entra in casa, deve utilizzare un’altra chiave.
Inserendola nel cilindro della porta blindata, il cilindro automaticamente cambia la cifratura, e di conseguenza questa sarà l’unica chiave da usare.
A quel punto, la prima chiave di cantiere può essere buttata. Se si ha necessità di più chiavi, è necessaria una tesserina, che viene sempre fornita nel momento dell’installazione in una busta sigillata e rilasciata esclusivamente al proprietario.
Questa tessera permette, dunque, la duplicazione della chiave presso un rivenditore autorizzato.
Lo stesso discorso vale per i cilindri delle porte con apertura motorizzata. Si tratta sempre di cilindri di sicurezza, con la medesima resistenza ai furti delle porte normali, quelle con l’apertura meccanica.
Le chiavi possono presentare un piccolo transponder, oppure si possono aprire mediante impronta digitale. Addirittura alcune porte si aprono mediante una app o tramite codici generati automaticamente e con scadenze, come accade – per esempio – per le porte dei bed & breakfast.
Ci sono, dunque, tantissimi modi per accedere. Ma le porte blindate restano tutte codificate, estremamente sicure, e garantiscono la sicurezza della casa.
La sicurezza in casa: come assicurarsi porte blindate che ne valgono la pena
ll serramentista in grado di guidarti alla scelta delle porte blindate di cui puoi fidarti e che tengono davvero al sicuro la tua casa deve essere per te soprattutto un consulente.
La scelta dei serramenti è un lavoro da condurre con un metodo specifico e trasparente, che ti aiuti anche a orientarti nei tuoi lavori di casa.
Con il nostro metodo #STANDARDCISARANNOGLIALTRI riusciamo a garantire il risultato atteso e a mettere le case al riparo il più possibile dalle effrazioni, tramite porte blindate sicure e certificate.
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Alla prossima!