Preventivo finestre: com’è fatto e come si legge

Quando chiedi un preventivo finestre, spesso ti vedi recapitare una specie di manuale tecnico, pieno di formule e dati specifici che non fanno altro che confonderti e non ti fanno vedere chiaro cosa accadrà e se e quando avrai le tue finestre. Ma leggere un preventivo finestre non è una missione impossibile, e in questo articolo vorrei farti vedere come si fa.

Il preventivo finestre è un documento molto spesso incomprensibile. Tuttavia, per sapere esattamente cosa stai acquistando e come i tuoi infissi verranno posati occorre un documento chiaro, leggibile e che sia inequivocabile. Ecco perché è importante sapere leggere un preventivo porte e finestre, conoscere almeno a livello generale le sigle che vi sono riportate e quali sono i dettagli da tenere assolutamente d’occhio.

In questo articolo, ti guiderò alla lettura di un preventivo, facendo appello alla mia esperienza decennale di serramentista e dopo aver raccolto quelle che sono le domande e perplessità dei clienti che si sono rivolti a me in questi 10 anni.

Partiamo dai simboli.

Che cos’è la marcatura CE per i prodotti da costruzione?

Per sapere come si legge un preventivo, bisogna imparare a capire il significato di tutti quei simboli che trovi sui preventivi quando vai ad informarti per le tue nuove finestre.

Innanzitutto, una premessa: dal 2013 i produttori di serramenti hanno l’obbligo di presentare quella che si chiama marcatura CE, che deve essere ben esposta sul serramento.

La marcatura CE corrisponde a una serie di requisiti che devono essere indicati su tutti i prodotti da costruzione.

In particolare, sui serramenti devono essere indicati:

  • Resistenza meccanica;
  • Stabilità, tenuta all’acqua, aria e vento;
  • Sicurezza in caso di incendio;
  • Igiene e salute ambientale;
  • Isolamento acustico;
  • Risparmio energetico;
  • Uso sostenibile delle risorse naturali

Questa – più che una marcatura – è una vera e propria etichettatura, obbligatoria su tutti i prodotti da costruzione, comprese le finestre, i prodotti oscuranti e i serramenti come le porte blindate.

Le caratteristiche sopra elencate sono legate ad alcune sigle, e sono abbastanza sicura che si tratta di sigle che avrai già adocchiato sui preventivi che hai raccolto.

Vediamo, quindi, nel dettaglio di quali sigle si tratta e a che cosa si riferiscono.

L’indicatore Uw

Il primo indicatore che probabilmente ti sarà saltato all’occhio corrisponde alla sigla Uw.

Cosa vuol dire Uw?

“W” vuol dire “window”, e cioè “finestra”.

O ancora, forse ti è capitato di leggere la sigla Ud, laddove “D” vuol dire “door”, quindi “porta”.


Uw/Ud indica il grado di isolamento termico della tua finestra o della tua porta, in poche parole quello che viene quantificato con questa sigla: W/m2K.

Cosa vuol dire?

È la sigla che indica la dispersione di energia che passa in ogni metro quadro della tua finestra o della tua porta, e questo vuol dire che più questo valore è basso e meglio è.

L’indicatore Ug

Proseguendo, avrai visto nel preventivo anche il simbolo Ug.

“g” sta per “glass”, e cioè “vetro”. Quindi, Ug è una sigla riferita al vetro.

Non è detto che più basso è l’Ug, più bassa è la trasmittanza (e cioè il grado di isolamento che la finestra riesce ad assicurare). Il grado di isolamento, infatti, viene calcolato tenendo conto anche del valore di isolamento del vetro (Ug) e di quello della cornice della finestra stessa (Uf).
Ma sicuramente la sigla Uw è quella che vedrai più spesso.

L’indicatore Rw

Un altro indicatore che troverai su un preventivo finestre è l’indicatore Rw, che corrisponde all’abbattimento acustico della tua finestra quantificato in Decibel.
Come abbiamo visto, uno degli indicatori della marcatura CE è proprio l’isolamento acustico del tuo serramento. E a proposito di isolamento acustico e rumore, ne parlo nel dettaglio in questo video.

Proseguendo oltre con la lettura di un preventivo, ci si imbatte in altri simboli importanti da conoscere. Vediamo di cosa si tratta.

Preventivo finestre: i valori relativi alle prestazioni del vetro

Ecco alcuni simboli che si riferiscono prevalentemente al vetro e che puoi leggere sul tuo preventivo porte e finestre.

  • LT (Tv) indica la luminosità del tuo vetro. In base alla percentuale di luminosità, si stabilisce quanta luce passa attraverso il tuo vetro. Ad esempio: un triplo vetro è sempre meno luminoso rispetto ad un doppio vetro, quindi avrà una percentuale di LT più bassa.

  • G è la sigla che indica il fattore solare, ovvero quanto calore penetra attraverso il vetro. È diverso dalla luminosità e dalla tenuta termica, è un fattore relativo al sole, all’ingresso all’interno dell’abitazione del calore del sole. Viene utilizzato per i vetri che sono detti “selettivi”, che lasciano trasparire la luminosità ma che lasciano fuori il calore del sole.

Sapere come leggere queste sigle su un preventivo e sapere cosa significano vuol dire anche scegliere al meglio gli infissi da acquistare, caso per caso.

Ad esempio, le persone sono solite pensare che una casa debba avere tutti i vetri uguali, con l’unica eccezione del bagno, dove solitamente viene richiesto un vetro non trasparente.

Ma questo è un errore! In realtà, il vetro può cambiare a seconda che la finestra si trovi a NORD, a SUD, ad EST o OVEST.

Ogni casa, infatti, è diversa dall’altra e non tutte le stanze della stessa casa sono uguali e hanno la stessa esigenza.

Finestre antieffrazione: i valori che certificano la sicurezza


Infine, sicuramente avrai notato sul tuo preventivo finestre alcune sigle riferite soprattutto alla classe di tenuta antieffrazione. In base alla composizione del vetro, i produttori classificano il vetro in base a quanto resistono ai tentativi di effrazione.

Queste sono alcune sigle: P2A, P4A, P5A.

Ovviamente, più alta è la tenuta e più forte è il vetro.


Qui puoi approfondire l’argomento delle finestre antieffrazione e della sicurezza della tua casa.

Insomma, non è detto che per tutti questi valori “più alto è meglio è”. Come abbiamo visto per il valore Uw, ad esempio, funziona al contrario: più basso è, meglio è.


Per quanto riguarda il valore G, dipende. Se abiti in montagna, ti potrà interessare che il calore del sole penetri all’interno dell’abitazione. Diversamente, se abiti al Sud o hai comunque una vetrata esposta ad Ovest o a Sud potresti avere bisogno di lasciare fuori il calore.

Qui entra in gioco la nostra consulenza nel ramo dei serramenti.
Il professionista a cui ti rivolgi deve essere in grado di consigliarti il valore che ti interessa di più, in base al risultato che vuoi ottenere.

Ad esempio, non sempre un isolamento termico ai massimi livelli è l’ottimale, potresti aver bisogno di maggiore luminosità oppure di un fattore solare specifico.

E per consigliarti al meglio, è necessario condurre il lavoro con un metodo specifico e trasparente, che ti aiuti anche a orientarti nei tuoi lavori di casa.

Con il nostro metodo #STANDARDCISARANNOGLIALTRI riusciamo a garantire il risultato atteso e ad aiutarti a scegliere i prodotti giusti con i valori adatti al tuo caso.

Se vuoi avere una casa protetta dai serramenti giusti, puoi scegliere di avere al tuo fianco un professionista metodico che sia per te anche un consulente. E per averlo, puoi contattarci qui.

Ti rispondiamo sempre entro 24 ore.

Alla prossima!

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Ilaria Malaguti
Ilaria Malaguti

Amministratrice

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