Come le altre detrazioni fiscali del momento, anche lo sconto in fattura macina consensi e cantieri in Emilia Romagna. Tuttavia, dalle domande che riceviamo, sembra che il meccanismo di questa detrazione non sia ancora del tutto sgombro da dubbi. Facciamo, quindi, il punto della situazione sul Superbonus con detrazione al 110%, con riferimento all’articolo 121 del decreto di maggio e sconto in fattura.
Lo sconto in fattura fa parte del Decreto Rilancio, un provvedimento che contiene molte novità per rilanciare il settore dell’edilizia e l’economia italiana, dopo il lungo stop del covid19.
E forse è stato proprio questo periodo di stop ad aver fatto correre delle voci poco fondate sulle detrazioni fiscali in atto, come ad esempio quelle sui famosi “lavori gratis”.
Come sappiamo (e come dobbiamo sempre ripetere proprio per onestà), i lavori gratis non esistono.
Ma esiste lo sconto in fattura, che è una detrazione di tutto rispetto e da non prendere sottogamba.
E adesso, vediamo tutti i dettagli dell’Ecobonus sconto in fattura infissi per usufruire dell’agevolazione al 110% prevista dal Superbonus.
Che cos’è lo sconto in fattura infissi previsto dal nuovo Ecobonus 110%?
Prima di tutto, occorre ricordare che la sola sostituzione degli infissi non dà diritto all’ottenimento della massima detrazione del 110%, neanche se l’intervento è volto a migliorare l’efficienza energetica della casa.
Per usufruire della maxi detrazione fiscale, infatti, è necessario sommare l’intervento di sostituzione dei vecchi infissi con altri interventi di riqualificazione energetica della casa.
Detto questo, vediamo in cosa consiste lo sconto in fattura.
Lo sconto in fattura 2020 prevede che il soggetto che ha diritto alla detrazione fiscale dell’Ecobonus possa optare, per le spese sostenute a partite dal 1° luglio 2020 e in luogo dell’utilizzo diretto della detrazione, alternativamente:
- per un contributo di pari ammontare, sotto forma di sconto sul corrispettivo dovuto, anticipato dal fornitore che ha effettuato gli interventi. Quest’ultimo potrà recuperare il tutto come credito d’imposta, con successiva facoltà di cessione del credito ad altri soggetti, compresi istituti di credito e altri intermediari finanziari;
- per la trasformazione del corrispondente importo della detrazione in credito d’imposta, con facoltà di successive cessioni ad altri soggetti, compresi istituti di credito e altri intermediari finanziari.
Cosa significa?
Che, se hai diritto alla detrazione, potrai “appaltare i lavori per 100” e incassare uno sconto della stessa portata dal fornitore. Quest’ultimo incasserà la liquidità dalla banca – sempre 100 – girando all’istituto un credito fiscale da 110.
Questo comporta molti vantaggi per te che vuoi beneficiare della detrazione, ma anche per le imprese che saranno sicure di ottenere sempre un pagamento sicuro.
Il meccanismo è molto conveniente e – a suo modo – semplice. A patto che se ne conoscano bene tutti gli aspetti, come ad esempio quali interventi sono ammessi allo sconto in fattura.
Gli interventi che hanno accesso allo sconto in fattura
Ti riporto qui un rapido elenco di tutti gli interventi che prevedono la detrazione del 110% e lo sconto in fattura:
- recupero del patrimonio edilizio;
- interventi volti al miglioramento dell’efficienza energetica degli immobili che rientrano nell’Ecobonus 2020;
- adozioni di misure antisismiche (Sismabonus);
- recupero o restauro della facciata degli edifici esistenti (bonus facciate);
- installazione di impianti fotovoltaici;
- installazione di colonnine di ricarica per veicoli elettrici.
Nel caso degli infissi, dunque, possiamo parlare di detrazione al 110% con sconto in fattura infissi se la sostituzione dei vecchi infissi si somma ad altri interventi di riqualificazione energetica dell’edificio, per ottenere un salto di classe energetica.
Si tratta di un aspetto fondamentale (insieme ad una perfetta gestione di tutta la parte burocratica) che non è possibile ignorare e che comporta benefici, ma anche rischi e responsabilità.
Un consiglio sullo sconto in fattura
In Isofin abbiamo cominciato a lavorare con le nuove detrazioni fiscali (tra cui lo sconto in fattura) a Cento, Ferrara e in Emilia Romagna da circa un anno, e le nostre esperienze di professionisti del settore si sono mixate ad altre competenze (soprattutto burocratiche) che occorrono per realizzare un lavoro con le detrazioni in atto senza rischi e problemi.
Proprio da questo anno di lavoro deriva questa mia riflessione sullo sconto in fattura.
La verità è che che se non ti affidi a un professionista che per te sia anche un consulente e che ti guidi alla migliore soluzione per ottenere un’ottima efficienza energetica in casa, potresti avere problemi davvero seri.
E i controlli dell’Agenzia delle Entrate non ci vanno tanto leggeri.
Inoltre (ma questo dovrebbe essere ancora più scontato), un vero professionista ti guida alla scelta della soluzione migliore per salvaguardare innanzitutto il comfort di casa tua, proteggendola da problemi di infiltrazioni, spifferi, condensa e muffa.
Ecobonus e sconto in fattura in Emilia Romagna
L’Ecobonus in Emilia Romagna 2020/2021 (così come in tutta Italia) è una reale occasione da sfruttare al massimo, ciascuno per le proprie esigenze e possibilità.
Il ruolo del consulente di serramenti è proprio quello di accompagnare il cliente a compiere la scelta giusta per la sua casa, in termini di prodotto e di caratteristiche, e non di “rifilare” un prodotto (anche se con un marchio altisonante) solo perché questo prodotto permette lo sconto in fattura.
Anche questo significa per noi #STANDARDCISARANNOGLIALTRI, il metodo testato con cui lavoriamo ogni giorno.
Lo sconto in fattura, per la sua complessità e per l’importanza dei problemi di casa che va a risolvere, ha bisogno di essere gestito con un vero e proprio metodo che ti metta al riparo da errori e ti assicuri il risultato che vuoi raggiungere.
Per ottenere tutto questo, se abiti a Cento, a Ferrara o a Bologna puoi contattarci qui.
Ti rispondiamo sempre entro 24 ore.
Alla prossima!