Parliamo di sicurezza in casa e di quanto sia importante informarsi il più correttamente possibile. La posta in gioco è massima e l’imperativo è vincere. Ma andiamo con ordine e vediamo insieme come mettere in sicurezza la casa.
I miei clienti sono molto esigenti in fatto di sicurezza in casa. E lo sono anche io. Perché i serramenti sono elementi fondamentali per una casa sicura, e non si può agire alla leggera.
Ma cosa significa prendersi cura della sicurezza in casa?
Quali elementi tenere in considerazione e cosa richiedere per avere una casa a prova di effrazioni?
Io mi chiamo Ilaria Malaguti e da oltre 10 anni svolgo la professione di consulente in questo settore. Quando parlo di sicurezza, intendo parlare di sistemi anti effrazione legati al mondo dei serramenti.
Parlo, quindi, di porte sicure, porte blindate, cancelletti di sicurezza, inferriate grate, pacchetti legati alla sicurezza in casa che si possono richiedere sulle finestre. La sicurezza in casa è un tema sempre più sentito, soprattutto negli ultimi anni. E noi – come serramentisti consulenti – siamo in prima linea.
Leggiamo e ascoltiamo continuamente le notizie, conosciamo il fenomeno dei furti e delle aggressioni in casa e prendiamo le misure di questo rischio ogni giorno. È un tema che ha a che vedere con la nostra percezione della sicurezza, dell’invasione sgradita del nostro mondo privato: la casa, la protezione dei nostri beni, dei nostri famigliari e della nostra intimità domestica.
E proprio perché fronteggiamo il fenomeno ogni giorno, sappiamo bene che ci sono alcune stagioni in cui il rischio di effrazioni aumenta.
Ad esempio, durante il periodo estivo, quando le città si svuotano e quindi è più facile che vengano svaligiate le case. O ancora durante il periodo invernale – quindi dalla seconda metà di ottobre fino al periodo natalizio – quando viene buio molto presto e quindi si intensificano gli scassi nelle case.
Come dicevo, è un tema che è legato all’intimità, e di conseguenza andrebbe gestito in maniera molto cauta, molto delicata.
Ma questo non succede quasi mai.
Il grande caos della sicurezza in casa
Lo vediamo chiaramente: le persone sono bombardate da slogan, prezzi, offerte che spesso sono fuorvianti. Il risultato è che risulta sempre più difficile districarsi in mezzo a tutti questi messaggi.
Cento e Ferrara non fanno eccezione. Anche qui, il desiderio di una casa sicura passa attraverso la scelta dei giusti infissi e i giusti elementi di protezione e anche qui ci sono periodi dell’anno in cui gli scassi aumentano.
Anche a Cento e Ferrara, inoltre, se ne sentono tante: offerte, materiali, prezzi, serramenti “speciali” che fanno girare la testa e creano solo caos. Ma sulla sicurezza in casa non ci si può permettere il caos, bisogna essere quanto più possibile razionali, lucidi e soprattutto informati.
Da dove partire, dunque? Beh, partiamo dai prezzi.
Chi più spende…
Lo diceva mio padre, che ha fondato Isofin nel 1987, e quello che diceva è ancora totalmente valido: “chi più spende, meno spende”.
Cosa significa? Significa che un prodotto per la nostra sicurezza non può costare poco.
Una porta blindata a meno di 1000 €? Mi fa sorgere qualche ragionevole dubbio.
Una grata certificata (tra qualche riga ti illustro cosa significa “certificata”) a meno di 300 €? A meno che la finestra a cui va applicata non sia minuscola, è praticamente certo che tu stia prendendo un granchio.
Questo significa, quindi, che dobbiamo essere coscienti del fatto che stiamo investendo per la nostra sicurezza e dobbiamo essere pronti a fare questo investimento.
Inoltre, c’è la possibilità di portare in detrazione i sistemi di sicurezza, quindi l’investimento può essere portato in detrazione fiscale.
Come funziona?
L’acquisto di sistemi di sicurezza si può portare in detrazione al 50%, quindi la metà della spesa, IVA compresa, recuperando il 50% nel momento in cui facciamo la denuncia dei redditi (IRPEF: recupero fiscale in 10 anni).
Un buon incentivo per la sicurezza in casa, no?
Come mettere in sicurezza la casa: le soluzioni da scegliere
Come comprendere qual è il prodotto effettivamente valido per il proprio caso?
Innanzitutto, occorre recarsi presso un centro serramenti specializzato come Isofin, dove è possibile vedere i prodotti con i propri occhi e farseli illustrare dal professionista che ci accoglierà in showroom.
Perché è così importante vedere i prodotti? Perché si coglie la percezione di quello che è veramente robusto o quello che non lo è. Aprendo una porta blindata o toccando un’inferriata, siamo in grado di stabilire se questa porta sia una porta leggera, che non ci dà sicurezza, o se – invece – sia una porta robusta.
Ovviamente, occorre sapere cosa significa che una porta è robusta e quali sono gli accessori a cui porre attenzione, ma – in linea di massima – è già possibile intuire se si tratta di una porta sicura o di un cancello sicuro.
Da noi in showroom abbiamo scelto di esporre una vasta gamma di inferriate e campioni di porte blindate proprio per illustrare al meglio tutte le soluzioni disponibili.
Ma non è tutto.
Esiste una certificazione di sicurezza?
Un sistema sicuramente più affidabile per assicurarsi un buon prodotto prevede la richiesta della certificazione dei prodotti stessi. Non esiste una norma vera e propria che indica come debbano essere prodotti i cancelli o le porte blindate; esistono però delle direttive europee, che – in maniera anche piuttosto specifica – delineano come stabilirne la classe di sicurezza.
Cosa significa?
I produttori di sistemi di sicurezza (quindi porte blindate e grate) portano presso un istituto certificato e specializzato l’oggetto, la porta blindata o la grata. Gli oggetti on questione vengono sottoposti a dei test, stabiliti da queste direttive europee.
In base a quanto tempo dura il tentativo di effrazione e con quali strumenti, si stabilisce la classe di sicurezza dei vari sistemi (classe 2, classe 3, classe 4 eccetera).
I nostri fornitori, ad esempio, esibiscono le certificazioni necessarie quando ci propongono i loro prodotti. Sulle certificazioni si può leggere l’istituto che ha testato il prodotto e che tipo di prove ha subito. E, in base al risultato delle prove, quale classificazione ha ottenuto.
I produttori, in genere, spendono moltissimo denaro per far certificare i propri prodotti. Un produttore serio è sempre molto felice di mostrare la certificazione che ha ottenuto il suo prodotto, e così il cliente può essere sicuro di avere un prodotto che effettivamente risponde alle sue necessità.
La sicurezza in casa è questione di metodo
ll serramentista in grado di guidarti per avere una casa sicura non è un semplice venditore, è soprattutto un consulente. Un professionista che non ti lascia da solo nella scelta di materiali e prodotti.
E per farlo, è necessario condurre il lavoro con un metodo specifico e trasparente, che ti aiuti anche a orientarti nei tuoi lavori di casa.
Con il nostro metodo #STANDARDCISARANNOGLIALTRI riusciamo a garantire il risultato atteso e a mettere le case al riparo il più possibile dalle effrazioni.
Se vuoi realizzare una casa sicura, massimizzando il tuo investimento per ottenere un serramenti a prova di scasso, puoi scegliere di avere al tuo fianco un professionista metodico che sia per te anche un consulente. E per averlo, puoi contattarci qui.
Ti rispondiamo sempre entro 24 ore.
Alla prossima!